Perchè fidarsi della scienza - Intervista con Naomi Oreskes
La scienza non esiste da sola. I ricercatori ascoltino la comunità
Discorso di Naomi Oreskes, scienziata della Terra, storica e divulgatrice,
premio Nonino "Un Maestro del nostro Tempo 2024",
riportato da
"www.msn.com" il 24 gennaio 2024
Vedi il testo nei formati
- (pdf)
- (docx)
I rischi e i limiti della scienza sperimentale, in Lorenzo Magalotti - (pdf) -(doc) - da "M. Baldini, Gli scienziati ipocriti sinceri, Metodologia e storia della scienza, Armando,1978"
Modelli, ipotesi, verita, certezza e il caso Galileo. Una proposta didattica - di Alfio Briguglia, 2002 - (pdf)
DAL METODO AI FONDAMENTI E AL FINE
Scienza e fede, e se fossero COMPLICI ? - di Giuseppe Tanzella Nitti, in "Avvenire",
24 maggio 2018 - (pdf)
La verità della scienza? Nella sua FALLIBILITA' - Articolo di Andrea Lavazza, intervista al filosofo Massimo Pigliucci
(Avvenire, 13 febbraio 2018)
- (pdf) - (doc)
Le goffe contraddizioni dello scientismo - di John Polkinghorne (Osservatore Romano, 9 novembre 2008) - (pdf) - (doc)
Scienza e scientismo oggi - appunti di Mario Bonfadini, 2000 - (pdf) - (doc)
Fede e ragione fra scienza e scientismo
- Intervista a Stanley L. Jaki, a cura di Luciano Benassi e Maurizio Brunetti, 1995 - (pdf) - (doc)
Fede, scienza e falsi miti della cosmologia contemporanea - di Luciano Benassi, 1993 - (pdf) - (doc)
Ma che bugiardo, sarà uno scienziato! - di Roberto Righetto - (pdf) - (doc) - Una intervista a Federico Di Trocchio sulla deviazione dovuta ad una epistemologia demolitrice
e ad un appiattimento
della professionalità del ricercatore scientifico
MATEMATICA
Note sulla epistemologia della matematica - di Giovanni Prodi - (pdf)
Le scienze filosofiche e matematiche - Appunti di Bruno Bordignon - (pdf)
SCIENZA, FILOSOFIA, RELIGIONE
Il Creatore e le ipotesi della Scienza
Volere una prova scientifica di Dio, significherebbe abbassare Dio al rango degli esseri del nostro mondo, e quindi sbagliarsi già
metodologicamente su quello che Dio è. La scienza deve riconoscere i suoi limiti e la sua impotenza a raggiungere l’esistenza di Dio:
essa non può né affermare, né negare questa esistenza. Da ciò non deve tuttavia trarsi la conclusione che gli scienziati siano incapaci
di trovare, nei loro studi scientifici, motivi validi per ammettere l’esistenza di Dio. Se la scienza, come tale, non può raggiungere Dio,
lo scienziato, che possiede un’intelligenza il cui oggetto non è limitato alle cose sensibili, può scoprire nel mondo le ragioni per
affermare un essere che lo supera. Molti scienziati hanno fatto e fanno questa scoperta».