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    PERSONAGGIO

    BONAVENTURA CAVALIERI

    Profilo di Mario Bonfadini




    Nato a Milano intorno al 1598, Bonaventura Cavalieri entra nell'ordine dei Gesuati nel 1615. Nel 1616 è a Pisa, dove frequenta la facoltà di matematica ed è allievo di Benedetto Castelli. E' da lui presentato a Galileo, che lo segue con grande stima, appoggiandone la carriera.
    Si reca a Roma, con la prospettiva di ottenere la lettura di matematica alla Sapienza, che il Castelli tiene malvolentieri e che gli avrebbe agevolmente ceduto; ma la cosa non va in porto.
    Nel 1626 si sposta a Parma ed esercita l’ufficio di priore nel monastero di S. Benedetto. E' colpito da una lunga e fastidiosa infermità agli arti inferiori, che lo perseguiterà per tutta la vita. Il monastero gli offre la calma necessaria per portare avanti i suoi studi.
    Nel frattempo Galileo gli fa ottenere la cattedra di matematica a Bologna nel 1628. Al Senato bolognese dedica le sue tavole logaritmiche stampate col titolo "Directorium generale uranometricum" (Bologna, 1632), accolte con entusiasmo, alle quali fa seguire, sempre nello stesso anno, "Lo specchio ustorio, overo trattato delle settioni coniche" (Bologna, 1632).
    L'applicazione più interessante è fatta al moto dei gravi, in cui Cavalieri, anticipando Galilei (che ne è molto irritato) dimostra per primo la forma parabolica della traiettoria di un grave.
    La fama di Cavalieri è dovuta principalmente al metodo degli indivisibili, usato per determinare aree e volumi: questo metodo rappresenta una tappa fondamentale per la futura elaborazione del calcolo infinitesimale. Scrive la sua principale opera,"Geometria indivisibilibus continuorum nova quadam ratione promota" (Bologna, 1635).
    Il libro, dato l'alto grado di spacializzazione, giudicato dai postumi un capolavoro, non è compreso fino in fondo dai contemporanei, in particolare dagli studiosi dell'ambiente bolognese, che sono più interessati ai calcoli connessi con l'astronomia.
    Nelle sue lezioni a Bologna ha la comodità di dedicare ampio spazio alla presentazione del sistema Copernicano, considerato come modello matematico.
    Entrato in polemica col gesuita Paul Guldin (1577-1643), gli risponde con la "Trigonometria plana e sphaerica linearis et logaritmica" (Bologna, 1643) e con "Exercitationes geometricae sex" (Bologna, 1647), riuscendo anche a dimostrare con gli indivisibili un teorema pensato, ma non completamente dimostrato, dallo stesso Guldin.
    Cavalieri trascorre gli ultimi anni della sua vita a Bologna, molestato da continui malanni. Vi muore il 1647. Il suo posto all'Università viene occupato da Gian Domenico Cassini.
    Un monumento marmoreo del Cavalieri è posto nel cortile d'onore dell'Accademia di Brera. Un cratere lunare porta il nome di Cavalieri.

    Vedi articoli: - Augusto Ferrari, CAVALIERI Bonaventura, in TRECCANI, Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 22 (1979) - Ettore Bortolotti, CAVALIERI Bonaventura. in TRECCANI, Enciclopedia Italiana (1931)

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    Vedi anche, su questo sito, alla pagina SCIENZIATI;

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    NEWS


    Scienza e fede. Big Bang o esistenza di Dio, le prove da sole non bastano

    Il discorso sulla fede e quello sulla scienza ci costringono a riflettere in ultima analisi sull’umano e sulle coordinate fondamentali della vita, ivi compresa la capacità di pensare.
    Articolo di Roberto Presilla in "avvenire.it", venerdì 27 dicembre 2024

    Scienza e fede in Georges Lemaitre

    L'onestà intellettuale di Georges Lemaìtre, padre del Big Bang, cosmologo e sacerdote cattolico, caratterizza tutto il suo percorso riguardo alla relazione scienza-fede. La sua sintesi personale prende le mosse dal concordismo, che tuttavia viene subito superato dall'affermazione di «due vie» diverse per parlare del mondo e di Dio. Nella maturità asserirà che Dio resta sempre «nascosto» (cache).
    Come scienziato, esercitava un lavoro sempre secolare; da credente, contemplava le orme di Dio in tutte le creature.
    L'Autore dell'articolo è professore emerito di Biochimica e Biologia molecolare presso la Facoltà di Scienze dell'Università di Malaga.
    Articolo di Ignacio Nùnez de Castro S.I., in "LA CIVILTA’ CATTOLICA", 4185, 2/16 novembre 2024, 294

    Il fallimento della Cop29 raccontato con tre numeri
    L’accordo raggiunto alla COP29 di Baku ha insomma suscitato diverse critiche, principalmente da parte dei paesi in via di sviluppo e delle nazioni vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico.
    Articolo da "www.infodata.ilsole24ore.com", 11 novembre 2024


    Cop29, anche l’ecologia ha bisogno di multilateralismo
    A Baku, in Azerbaijan, aperta la seconda settimana di lavori del summit sul clima
    Articolo di Pierluigi Sassi su "www.vaticannews.va", 18 novembre 2024


    ECCO alla COP29
    La 29esima Conferenza delle Parti (COP29) della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC) si terrà a Baku, in Azerbaigian, dall’11 al 22 novembre 2024.
    Prima pagina del sito "eccoclimate.org"


    Intelligenza artificiale ed etica: una rivoluzione umana, molto umana

    Un articolo di Corradi, pubblicato su "www.ilsole24ore.com", 21 settembre 2024
    Vedi il testo in pdf - Vedi sul sito

    La scienza secondo Karl Popper - il libro in edicola con il «Corriere», 17 agosto 2024
    Vedi il testo

    Il telescopio Webb individua molecole di carbonio nel disco di una stella

    Attorno a una piccola stella si trova una nube di gas e polveri ricca di carbonio, che potrebbe dare origine a pianeti simili alla Terra. L'ha individuata il telescopio spaziale James Webb e le immagini, con un dettaglio senza precedenti, sono state analizzate sotto la guida di Thomas Henning, dell'Istituto tedesco Max Planck per l'Astronomia, e pubblicate sulla rivista Science.

    Vedi articolo su "www.globalscience.it", 7 giugno 2024


    Il Creatore e le ipotesi della Scienza

    Volere una prova scientifica di Dio, significherebbe abbassare Dio al rango degli esseri del nostro mondo, e quindi sbagliarsi già metodologicamente su quello che Dio è. La scienza deve riconoscere i suoi limiti e la sua impotenza a raggiungere l’esistenza di Dio: essa non può né affermare, né negare questa esistenza. Da ciò non deve tuttavia trarsi la conclusione che gli scienziati siano incapaci di trovare, nei loro studi scientifici, motivi validi per ammettere l’esistenza di Dio. Se la scienza, come tale, non può raggiungere Dio, lo scienziato, che possiede un’intelligenza il cui oggetto non è limitato alle cose sensibili, può scoprire nel mondo le ragioni per affermare un essere che lo supera. Molti scienziati hanno fatto e fanno questa scoperta».

    Vedi articolo di Andrea Tornielli, in "www.vaticannews", 4 aprile 2024

    Vedi il testo nei formati - (doc) - (pdf)

    Altro che secoli bui. Il medioevo fu illuminato dai monasteri

    Se nei primi secoli dell’era cristiana si discusse sull’opportunità di studiare greci e latini, l’era di mezzo rifulse per la scelta nei monasteri di approfondire le scienze e i classici

    Vedi articolo da "www.avvenire.it", 8 marzo 2024


    Dopo l'antropocentrismo: equilibrio cercasi tra uomo e altri viventi
    Negli Annali del Centro studi di Gallarate il punto sui diritti del mondo naturale e sulla necessità della sua salvaguardia evitando biolatria e biocentrismo.
    Articolo su "www.avvenire.it" di Giovanni Scarafile, 29 gennaio 2024,

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    AMBIENTE & CLIMA

    Cop29, anche l’ecologia ha bisogno di multilateralismo
    A Baku, in Azerbaijan, aperta la seconda settimana di lavori del summit sul clima
    Articolo di Pierluigi Sassi su "www.vaticannews.va", 18 novembre 2024


    COP 29, "è arrivato il momento della verità": tutto quello che c'è da sapere sulla Conferenza sul clima del 2024
    I rappresentanti di quasi 200 paesi si incontreranno dall'11 al 22 novembre 2024 alla COP29, a Baku, in Azerbaigian. Un aspetto chiave sarà quello dei finanziamenti: investire in un pianeta abitabile per tutti sarà il tema centrale.
    Articolo su "www.ilmeteo.net", 11 novembre 2024


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    SEGNALAZIONI

    Museo Galileo

    Il Museo di Firenze, raccoglie il materiale proveniente dal Reale Museo di Fisica e Storia Naturale, fondato nel 1775 dal granduca Pietro Leopoldo di Lorena ed altri strumenti degli anni successivi. In un settore sono esposti strumenti e cimeli di Galileo Galilei, oltre agli strumenti rinascimentali e dell'Accademia del Cimento. Il sito del "Museo Galileo", oltre a presentare le collezioni esposte e a descrivere alcuni dei pezzi più significativi, dedica pagine ad argomenti scientifici, informa su iniziative, con una particolare attenzione alla didattica della scienza.
    Vedi il sito "www.museogalileo.it"

    Il tetraquark scoperto al CERN
    Vedi articolo su "flaminiaedintorni.it", 3 agosto 2021

    Lorenzo Baglioni: l'ironia è la chiave. Musicale
    Articolo da "www.almanacco.cnr.it", 21 aprile 2021
    Vai alla pagina che riporta alcune delle sue canzoni "didattiche"

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    AFORISMI-FRASI


    Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. Riguardo l'universo ho ancora dei dubbi.
    Albert Einstein

    Qualsiasi marmocchio può uccidere una pulce: tutti gli studiosi delle accademie del mondo non sono in grado di crearne una.
    Albert Einstein

    La scienza à un importante strumento di conoscenza. L'errore è pensare che sia il solo.
    Tiziano Terzani

    Chi ha raggiunto lo stadio di non meravigliarsi più di nulla dimostra semplicemente di aver perduto l’arte del ragionare e del riflettere.
    Max Planck

    Se quando studi la scienza da molto tempo e con molto serietà, non ti senti pazzo… non hai capito nulla.
    Fred Alan Wolf, in "What the bleep do we know?"

    È possibile che tutto possa essere descritto scientificamente, ma non avrebbe senso, sarebbe come se descrivessimo una sinfonia di Beethoven come una variazione nelle pressioni di onde.
    Albert Einstein

    Dimmi e io dimentico. Insegnami e io ricordo. Coinvolgimi e io imparo.
    Benjamin Franklin